roma
discorsi romani (private collection – roma IT) 2020
diamond-tipped engraved travertine
170 x 120 x 40 cm
They say that the most important thing about a civilisation* is what it forbids the human being, no ifs, ands or buts. A good citizen, for example, will avoid crossing a roundabout backwards, God knows why, which is why such a spatial propensity is difficult to explain from early childhood. It seems to be a matter of good manners, assumed and received by the community, in part, justified by the memory of an aristocracy of feeling that is settling and crystallising in the lost centuries of the golden age. Thinking about Western religious modesty, one ends up agreeing on one fact compared to many others: ‘people have been told the same, identical story for 2000 years’. In fact, returning to faith, one ends up believing the same ideas, the same facts, the same heresies, taking for granted and accepting, that waiting on the kerb for the green light** is good in terms of personal and road safety. Perhaps only those who consider themselves secular are offered the serious task of finding the good in the mutability of events, perhaps only now do I understand the impact of psychoanalysis.
Dicono che la cosa più importante di una civiltà* è ciò che essa proibisce all’essere umano, senza se, senza ma. Un buon cittadino ad esempio, eviterà di attraversare una rotonda al contrario, Dio solo sa perché, ragion per cui, fin dalla prima infanzia viene difficile da spiegare una simile propensione spaziale. Pare si tratti di buona educazione, assunta e recepita dalla collettività, in parte, giustificata dalla memoria di un’aristocrazia del sentimento che va sedimentandosi e cristallizzandosi nei secoli perduti dei tempi d’oro. Pensando alla modestia religiosa occidentale, si finisce per concordare un fatto rispetto a tanti altri: “sono 2000 anni che si racconta alla gente la stessa, identica storia”. Infatti, tornando alla fede, si finisce per credere alle stesse idee, agli stessi fatti, alle stesse eresie dando per scontato e accettando, che l’attesa sul marciapiede del verde semaforico** sia buona norma in termini di sicurezza personale e stradale. Forse, solo a coloro che si ritengono laici è offerto il grave compito di trovare il bene nella mutevolezza degli eventi, forse solo ora, capisco l’impatto della psicoanalisi.
*Robert Musil, The man without qualities
** Georges Perec, Espèces d’espace